DEPRESSIONE: MALE DEL SECOLO, NEMICO OSCURO (Terza ed ultima parte)

La depressione è un disturbo spesso ricorrente cronico.

Chi si ammala di depressione può facilmente soffrirne più volte nell’arco della vita.
Mentre nei primi episodi l’evento scatenante è facilmente individuabile in un evento esterno che la persona valuta e sente come perdita importante e inaccettabile, nelle ricadute successive gli eventi scatenanti sono difficilmente individuabili perché spesso si tratta di eventi “interni” all’individuo come un normale abbassamento dell’umore, che per chi è stato depresso già diverse volte è preoccupante e segnale di ricaduta.

Il disturbo depressivo può portare a gravi compromissioni nella vita di chi ne soffre. Non si riesce più a lavorare o a studiare, a iniziare e mantenere relazioni sociali e affettive, a provare piacere e interesse nelle attività. Più giovane è la persona colpita, più le compromissioni saranno gravide di conseguenze. Per esempio un adolescente depresso non riesce a studiare e ad avere relazioni, e quindi non riesce a costruire i mattoni su cui costruire il proprio futuro.

A cura del dott. Marco Santini
Percorsi Psicologici
Psicologo Sesto San Giovanni (MI)
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